‘La seconda venuta’ è il libro di Matteo Fondrini edito da Europa Edizioni.

Siamo all’inizio del Terzo Millennio, nel 2027, la Terra viene sconvolta da una serie di eventi. Il Creatore ha infatti deciso di distruggere la Terra e ha sommerso di cataclismi, uragani e piogge continue i cattivi e ingrati umani che la popolano. In questo sfacelo sono state però risparmiate le anime buone, quelle dedite alla preghiera: a loro il Signore ha offerto una seconda possibilità, nella speranza che la ricerca della fede possa aprire uno spiraglio di luce e di speranza per tutta l’umanità.
In particolare incontriamo due donne dal carattere e dal vissuto diametralmente opposti: Agnes e Speranza. Agnes ha il dono di diagnosticare le malattie e indicare la giusta cura, mentre Speranza è alla prese con una rivelazione notturna. Le viene infatti comunicato di essere la nuova prescelta, ma questa notizia già sorprendente si scontra con la sua necessità di ritrovare un’amica scomparsa e di risolvere dei misteriosi segreti appartenenti al suo passato.
Per entrambe, e per tutti gli altri, si prospetta un viaggio personale impegnativo, ricco di emozioni e di scoperte. L’incontro con lo ‘Spirito di Verità’ sarà la chiave di volta per una interpretazione corretta del mondo, delle condizioni in cui si trova e di quanto è ancora possibile fare per salvarlo. lo Spirito di Verità sta per illuminare tutti i popoli che giacciono ancora all’ombra del peccato e della morte.
Il romanzo ha una trama ricca e avvincente, si legge tutto d’un fiato e mantiene il lettore avvinto con uno stile narrativo serrato e coinvolgente.
Noi di Europa Edizioni abbiamo intervistato l’autore per scoprire le motivazioni che l’hanno portato a scrivere il suo libro e a condividere le sue idee con il pubblico. Per avvicinarci all’autore, e avvicinare a lui anche i nostri lettori, abbiamo cercato di capire i retroscena della pubblicazione, e ancor prima della scrittura del libro. Da parte sua abbiamo ricevuto grande disponibilità e risposte chiare ed esaustive.
Riportiamo di seguito l’intervista a Matteo Fondrini su ‘La seconda venuta’.
Come le è venuta l’idea di questo libro?
In tanti me lo hanno chiesto e la risposta che l’idea potesse essere sbocciata da sola non convinceva nessuno. La cronaca e i tragici eventi dei nostri tempi coincidevano troppo per accettare una risposta così poco esaustiva. Così ho provato a riflettere e ho capito che la storia non era nata unicamente dentro di me, ma anche attorno a me. Perfino l’aria che respiravo era già parte integrante del libro che stava per venire alla luce. Così, parola dopo parola, pagina dopo pagina sentivo che il mio corpo ero solamente una macchina da scrivere, un mezzo di espressione creato unicamente allo scopo di diffondere il messaggio salvifico che stava alla base della Verità. In parole povere, la mia semplice mente non sarebbe mai riuscita a tradurre ciò che Qualcuno più grande di me mi stava dettando.
Le possibilità di salvezza sono tutte al femminile nel suo libro …..?
Una volta ho sentito una persona affermare che Dio è donna. Ricordo che in un primo momento la frase mi fece sorridere, ma poi capii qual’era il senso che egli aveva voluto dire. In quanto madre dei suoi figli, la donna ha la facoltà di portare dentro di sé una nuova vita e di metterla al mondo. L’uomo può creare, è vero. Ma il grosso del lavoro rimane per ben nove mesi sulle spalle, o meglio nella pancia, della donna; per non parlare dei giorni che vengono dopo, quando, mentre il padre sarà fuori per lavoro, ci sarà da far crescere e istruire degnamente il bambino nelle ore più importanti della sua giornata. Insomma un impegno per la salvezza dell’umanità non da poco. Soltanto che qui la domanda riguarda la salvezza dello spirito e se uno leggerà il libro capirà che questa condizione non avrà distinzione di sessi, sebbene i personaggi principali del racconto siano donne.
Quale posto occupa la fede nella società contemporanea?
L’ultimo. Non a caso le mie vendite sul web sono state ridotte. Se io avessi scritto un libro intitolato Cinquanta sfumature di Viola sicuramente qualcuno in più l’avrebbe acquistato. Tuttavia diventare ricco, oppure diventare qualcuno non era assolutamente il mio obiettivo e nemmeno quello di quel dieci per cento che mette la fede al primo posto. La società contemporanea invece punta ad emergere, a conquistare la visibilità di un numero sempre maggiore di follower, a guadagnare e a farsi una rispettata carriera professionale. Tutto questo, che rende apparentemente bello agli occhi degli altri, va a discapito del costruire una famiglia felice e duratura, ma soprattutto di avere una vita in armonia con sé stessi e col creato.
Ci sono degli autori in particolare a cui fa riferimento?
Nella Seconda Venuta vengono citati alcuni autori famosi, ma voglio far notare che il mio libro è incentrato sulla Bibbia, un tomo enorme, scritto da una lunga serie di autori che molti hanno quasi dimenticato. Alcuni di essi lasciarono dei messaggi in incognito e io ho voluto appunto ruotare la storia del libro attorno a questi misteri, intrisi spesso da superstizioni. Per fare un esempio, nell’apocalisse di san Giovanni Apostolo ci sono infatti una miriade di segni poco chiari e nello stesso tempo così potenti da far tremare perfino l’incredulo. Ecco, io ho voluto giocare su questa storia per dare una spiegazione romanzata della Verità, accennata all’inizio di ogni capitolo con dei versetti appartenuti ad autori diversi.
E’ già al lavoro su un nuovo progetto?
Sebbene ci siano di alcune idee nel cassetto ancora nessuna sta concretamente nascendo. Del resto ci sono voluti all’incirca quattro anni per scrivere la Seconda Venuta e credo proprio che ce ne vorranno altrettanti per riuscire a mettere insieme una storia che possa conquistarmi.
Noi di Europa Edizioni ringraziamo Matteo Fondrini per averci dedicato il suo tempo e per aver percorso insieme a noi il cammino editoriale indirizzato alla pubblicazione del suo manoscritto ‘La seconda venuta’. Gli auguriamo di ottenere il successo che desidera e di produrre altre opere secondo la sua sensibilità.