Piuma nera è il romanzo di Ana – Maria Gropeneanu edito da Europa Edizioni.
Il tema trattato in questo romanzo è molto delicato, si sfiora la tematica della violenza sui bambini e all’interno delle mura domestiche. Grazie alla sensibilità dell’autrice, che è stata a suo tempo la protagonista involontaria della storia, il tema viene trattato con leggerezza, entrando in punta di piedi in una situazione delicata.
Piuma nera è la storia di una bambina. Una bambina nata già grande. Una bambina che non ha potuto vivere i momenti tipici della sua età, per tutta una serie di circostanze che l’hanno messa nella condizione di crescere troppo e troppo in fretta. Niente bambole e giochi con le amichette nel cortile per questa bambina, bensì una realtà tutt’altro che felice, da cui cercare di scappare il più possibile, se non altro con la fantasia. Le ali della fantasia infatti nessuno può tarparle, permettono di volare in alto e di andare lontano lontano ….. da una casa che non è come si vorrebbe, da una famiglia che non è come si vorrebbe, da una vita che non è come si vorrebbe.
A lei piacerebbe trovarsi nel mondo di Alice, nel Paese delle Meraviglie in cui si trovano tanti personaggi fantastici, come il Bianconiglio e il Brucaliffo. Le piacerebbe essere Alice e vivere le sue stesse fantastiche avventure. E ci prova a fingere di essere lì, ma la realtà la avvolge, la sovrasta e la schiaccia, con il peso della sua inesorabilità.
Per sentirsi meglio si affida alla sua fantasia e inizia a viaggiare dietro un aquilone immaginario. Anzi, dietro uno, due, tre, cento aquiloni immaginari che la portano ovunque voglia. In realtà lei non sa neanche come sia fatto un aquilone, perché non ne ha mai visto uno, ma ne ‘crea’ uno tutto suo con l’immaginazione, e quello nessuno potrà toccarlo. Potrà volare dove e quanto vuole, e insieme a lui i pensieri e i desideri di una bambina sola e molto triste, ma che non si lascia andare alla malinconia, bensì reagisce creandosi un mondo tutto suo. Un mondo impenetrabile agli altri, in cui trovare quella gioia e quella serenità che fatica anche a riconoscere dato che non le ha mai sperimentate.
Il romanzo ruota completamente intorno alla bambina, e a lei sola, con una narrazione lineare e fluida che aiuta a entrare nella psicologia del personaggio. Sembra di essere nella testa della piccola quando inizia a cercare di entrare e uscire dai labirinti della sua fantasia, cosa che lei fa in continuazione, senza risparmiarsi, tutte le volte in cui ne avverte il bisogno. Ed è bello, ma non è facile perché nessuno deve accorgersi che lei si allontana dalla vita che non le piace, facendo delle vere e proprie ‘fughe’ dalla realtà.
Ed è bello finché dura, ma non appena di torna nel mondo reale le cose cambiano drasticamente, perché la bambina deve abbandonare non solo la fantasia ma anche la propria natura. Non è più una bambina ma una ‘grande’, con tutto quel che comporta. E così la vita riprende, uguale a prima e più dura di prima, poiché ogni volta è difficile tornare a confrontarsi con la realtà dopo i viaggi sulle ali della fantasia.
Tornando al mondo delle fiabe, la bambina si immedesima in Cenerentola, una moderna Cenerentola con gli stessi problemi della ‘classica’ protagonista della fiaba: un ambiente ostile all’interno delle mura domestiche, l’anaffettività delle persone che la circondano, la fuga dalla realtà mediante la fantasia. Sulle ali della fantasia, anzi, piuttosto che sulla carrozza di Cenerentola.
Cenni sull’autrice
Ana-Maria Gropeneanu viene dalla Romania, precisamente dal piccolo paese di Tandarei.
Piuma nera è il suo romanzo d’esordio e ha una matrice autobiografica. Nel corso della sua vita, l’autrice ha dovuto affrontare diverse difficoltà per portare avanti la sua volontà di combattere per la libertà delle donne.
Tematiche quali la dignità della persona, l’affermazione dei diritti e la libertà personale rappresentano il cardine della sua opera e della sua vita.
Noi di Europa Edizioni abbiamo intervistato l’autrice, per scoprire qualcosa in più su di lei e sulle motivazioni che l’hanno spinta a scrivere. E’interessante per il lettore avere dettagli in più sulla vita dello scrittore, al di là delle informazioni ufficiali, ed è per questo che abbiamo cercato di soddisfare sia la nostra sia la vostra curiosità.
L’autrice è stata disponibile a rispondere alle domande che le abbiamo posto virtualmente.
Riportiamo di seguito l’intervista ad Ana-Maria Gropeneanu riguardo al libro La perla nera.
La fantasia aiuta a vivere meglio?
Si, la fantasia aiuta a vivere meglio, a me ha aiutato moltissimo quando ero piccola.
Come ha scelto il titolo per il suo libro?
Il titolo del mio libro è stato scelto non a caso, ho un tatuaggio che ha un significato molto profondo, e la penna che ha scritto la mia vita.
Quanto c’è di lei nel suo romanzo?
Di me nel romanzo c’è quasi tutto, sono io, tutto quello che è scritto lì ad oggi mi ha resa una persona migliore.
Si rivolge a un tipo di pubblico in particolare?
E’ rivolto in particolare alle Donne come me, e come prevenzione per le altre Donne che lo diventeranno, perché prevenire è meglio che curare .
Ha un nuovo romanzo in lavorazione?
Al momento non ho intenzione di iniziare un nuovo Romanzo,ma forse nel futuro.
Noi del gruppo Europa Edizioni a questo punto non possiamo che ringraziare ancora l’autrice Ana-Maria Gropeneanu per averci dedicato con disponibilità il suo tempo e per essersi prestata a rispondere alle nostre domande. Abbiamo così scoperto i retroscena del suo libro, che ci hanno svelato qualcosa ancora in più su di lei, e su Piuma nera. Ancora prima, l’abbiamo accompagnata con piacere attraverso l’iter editoriale necessario per far nascere il suo libro Piuma nera.
Le facciamo gli auguri per il suo libro e per i progetti futuri, sperando che possa tornare presto a intrattenerci con un nuovo, emozionante racconto.
Ai lettori auguriamo di fare un buona viaggio in compagnia della dolcissima protagonista di Piuma nera.