L’Invisibile Re del Mondo è il romanzo di esordio di Miriam Mottola. Protagonista è il Coronavirus, o meglio il modo in cui il virus si è infilato nelle nostre vite costringendoci a fare i conti con una realtà del tutto nuovo. Una realtà negativa, scomoda, opprimente per tutti, ma ancor più per i bambini.

Per loro la parola virus non ha un significato concreto: come spiegargli, come aiutarli a capire che ogni giorno DEVONO convivere con limitazioni e rinunce? E che non solo devono accettarlo, ma DEVONO anche trovare una chiave per trarne qualcosa di positivo? Che devono imparare a cercare gli aspetti positivi nella negatività e imparare a concentrarsi sulle piccole cose, a partire dalla bellezza e dall’affetto di tutto quello che li circonda. L’amore dei genitori, la magia di una pianta che fiorisce, la fedeltà di un animale domestico.
Non è facile, ma Miriam Mottola ci prova. Ci prova con una favola che mescola la realtà con la fantasia, che stimola l’immaginazione per trovare un antidoto a una realtà difficile, complicata, pesante.
L’idea della favola nasce dall’amore: l’amore dell’autrice per le sue nipotine, che stanno soffrendo lontane da lei. Il desiderio di ‘esserci’ oltre il tempo e lo spazio si allea con la creatività e si traduce in un libro leggero e fresco, con l’obiettivo di portare positività in un momento in cui questa parola fa paura a tutti.
Il libro è dedicato a tutti: ai bambini per primi, ma poi ai medici e agli infermieri impegnati ogni giorno a salvare vite umane. E poi a tutti coloro che, nel loro piccolo, ogni giorno combattono una battaglia personale per riuscire a ritrovare una normalità che può sempre essere migliorata con l’impegno e con un atteggiamento propositivo.
Noi di Europa Edizioni abbiamo intervistato Miriam al fine di scoprire qualcosa in più su di lei, sulla sua motivazione alla scrittura, sul modo in cui è nato il suo libro. Da una semplice ‘chiacchierata’ virtuale è emersa l’autenticità di un’intenzione che ha preso spunto e si è alimentata dalla frustrazione e dal desiderio di non soccombere ad essa. Grazie alla sua capacità di reagire a una situazione difficile, l’autrice ci ha regalato un libro che può essere di ispirazione e di aiuto per chi ha il bisogno e il desiderio di riuscire a risollevarsi e a voltare pagina con ottimismo, soprattutto per amore dei più piccoli, che sono disorientati e bisognosi di aiuto.
Cenni sull’autrice
Miriam Mottola, classe 1982, è nata a Salerno e ha conseguito la laurea in Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Salerno (Unisa).
Il suo primo amore è stato il disegno, insieme alle arti grafiche e la fotografia. Non a caso infatti nel 2017 si è occupata della realizzazione dei disegni di copertina per una collana editoriale di UNISA.
Oggi accarezza l’idea di scrivere in un futuro un altro romanzo, ma non ha ancora un’idea precisa. Per il momento si dedica alla sua prima passione ed è impegnata nell’illustrazione di testi di favole per bambini.
Riportiamo di seguito l’intervista a Miriam Mottola su L’Invisibile Re del Mondo.
Una favola per i bambini …. ma anche per gli adulti?
Le favole aiutano a sognare e a tenera viva la nostra fantasia, per cui, credo che non esisten’età per leggere favole. Attraverso questo racconto, inoltre, è possibile trovare anche molti spunti di riflessione non solo da poter argomentare con i più piccini ma vo,lti proprio a voler risvegliare le nostre coscienze. Vi sono inoltre anche tanti riflessi della realtà vissuta, che seppur trattati in modo leggero e fantasioso, richiamano alla mente alcuni ricordi di quel periodo.
Come è nata l’idea di L’Invisibile Re del Mondo?
Questo racconto è nato dal tentativo di esorcizzare la paura e la tristezza che in quel momento provavo e dalla volontà di trovare un modo che mi permettesse di aiutare a tranquillizzare e a far sentire, nonostante la distanza e i divieti, la presenza della zia, alle mie nipotine. In quel periodo, pensavo anche molto a chi era in casa con bambini piccoli o disabili e a quanto per loro doveva essere difficile trovare le parole per spiegare quello che stava accadendo. Da qui, sono partita poi anche tante riflessioni sul delicato equilibrio tra uomo e natura e per un attimo ho voluto credere che forse”non tutto il male viene per nuocere”e magari da questa brutta vicenda potevamo trarre tutti un profondo insegnamento per un futuro migliore.
Cosa ha provato nel vederlo pubblicato?
Vederlo pubblicato è stato una bellissima emozione ma ancora più bello è stato vedere l’entusiasmo con cui tante persone l’hanno accolto, correndo ad acquistarlo e facendo il “tifo”per me. Tutto questo calore mi ha sinceramente e piacevolmente lusingata e sorpresa.
Quando ha sviluppato l’amore per la scrittura?
Fin da piccola, ricordo, che sia io che le mie sorelle, siamo state spronate molto da mia madre, all’uso della fantasia, al disegno, all’utilizzo dei colori e al saper inventare storie. Da qualche parte, infatti, credo che tenga ancora conservate delle storie che scrissi e illustrai alle scuole elementari. Perciò, direi che l’amore per la scrittura e il disegno, è un amore che ricordo da sempre.
Sta già lavorando a un nuovo libro dopo L’Invisibile Re del Mondo.?
No, al momento non sto lavorando a nessun nuovo libro, sto illustrando delle filastrocche scritte dalla mia mamma ma non escludo la possibilità di creare in futuro un nuovo racconto.
La redazione di Europa Edizioni ringrazia Miriam Mottola per l’intervista su L’Invisibile Re del Mondo. L’autrice si è messa a nudo con disponibilità, la stessa con cui ha accettato il nostro accompagnamento nel suo primo percorso editoriale da scrittrice. E’ stato un piacere guidarla in direzione della nascita del suo manoscritto L’Invisibile Re del Mondo. A lei è indirizzato il nostro grandissimo in bocca al lupo tanto per il suo libro quanto per le sue opere e per la sua vita futura.
Al lettore auguriamo di fare una buona lettura e di trarre piacere e insegnamento dalle pagine di questo romanzo d’esordio di Miriam Mottola.