Sua madre non le raccontó mai nulla di quel periodo. Tutto quello che sapevano lo avevano apperos dai pettegolezzi che giravano in città.

Vi presentiamo oggi una novità del nostro catalogo internazionale, già distribuita nel mercato iberico per Europa Ediciones: Las Hijas de Caín di Alicia Serrano García.

La riconciliazione di una famiglia che apparentemente non ha alcun vincolo affettivo sorprenderà anche il lettore più scettico. Un romanzo intenso, oscuro e fatalista. Con il suo stile asciutto e acuto, Alicia Serrano García riesce a coinvolgerci in una dimensione familiare squilibrata, dove la vita dei protagonisti è stata segnata dalla morte della madre, una figura emblematica e controversa, Figlia di Caino, almeno così vengono definite tutte le donne della famiglia dal nonno materno. Qual è il ruolo del padre nella crescita personale delle sue figlie, e perché la colpa deve sempre ricadere sulla madre? Per rispondere a queste domande, l’autrice ridefinisce il ruolo decisivo che ricoprono i genitori nell’educazione dei propri figli con convincente fermezza.

“Sono nata da una relazione tra un uomo e una donna. Un uomo che mi ha abbandonato, per questo affermo che mi considero figlia di una donna”

Alicia Serrano García, nasce nel 1985 a Córdoba. Lettrice accanita da sempre, con un carattere creativo e una forte attitudine da scrittrice. A soli 16 anni vince il suo primo premio letterario. Diplomata come educatrice sociale, pubblica il suo primo romanzo “Sad Eyes” nel 2014. Attualmente, assieme alla passione per la scrittura, prosegue nella sua carriera come educatrice sociale, impegnandosi nella gestione di persone affette da Alzheimer.